venerdì 6 dicembre 2013

L'amicizia

Saremo amiche per sempre? Sempre è tanto lo so, ma io ti voglio bene e noi saremo amiche per sempre. Si!”

Carla era cresciuta, e quel “per sempre” dichiarato con tanta solennità era solo un ricordo.


Si era trasferita in un’altra città, sposata, aveva una famiglia, dei bambini, una casa, un lavoro… quella bimba di tanto tempo prima si era persa nella routine della casa, nel mal di schiena dopo aver stirato, nello stress dei clienti del negozio in cui lavorava come commessa, nei capricci dei bambini, nelle cene da preparare, e così via…

Fino a quando una sera aveva trovato quella richiesta di amicizia sul suo profilo di “facebook”. Lei che non aveva neppure il tempo di soffiarsi il naso, come era solita ripetere, aveva veramente poco tempo per le amicizie virtuali; ma quella sera quell’omino a mezzo busto che annunciava con quell’uno rosso che qualcuno la voleva come amica la incuriosì.

“Sara”.

Lo disse a bassa voce, come un sussurro, tutto le ritornò alla mente, anche prima di leggerne il nome; quei due occhioni blu erano inconfondibili.

Carla guardò meglio la foto e sorrise.

La bocca era segnata appena dalle rughe, era normale per una che rideva tanto, quante volte ne avevano scherzato da bambine?

Erano entrambe cambiate, erano cresciute, un pò invecchiate…

Sara

Avevano cominciato a scriversi immediatamente, a raccontarsi gli anni perduti con tanta facilità da sorprenderle. Era diventata una dolce abitudine, la sera sorseggiando il the, chiacchierare come se fossero state a due passi. Era come se gli anni si fossero riavvolti come la bobina di un vecchio film. Non potevano fare a meno di condividere foto, pensieri, raccontarsi, e ridere per l’ultimo film visto, scambiarsi le ricette del ciambellone…

E poi una sera quella confessione.

Carla ci pensava, mentre il treno la portava a Brescia, così lontano da Napoli; ma Sara aveva bisogno di lei.

Oh certo non glielo aveva detto esplicitamente, ma quando aveva trovato il coraggio di parlarle della sua malattia, Carla non aveva avuto bisogno di altre spiegazioni ed era partita.

Loro due erano amiche… per sempre!

(Tilly)

Il mio migliore amico

Due amici camminavano nel deserto. Ad un tratto cominciarono a discutere e un amico diede uno schiaffo all'altro. Addolorato, ma senza dire nulla, quest'ultimo scrisse sulla sabbia:



IL MIO MIGLIORE AMICO OGGI MI HA DATO UNO SCHIAFFO.



Continuarono a camminare, finché trovarono un'oasi dove decisero di fare un bagno. L'amico che era stato schiaffeggiato rischiò di affogare, ma l'altro lo salvò. Dopo che si fu ripreso, l'amico salvato incise su una pietra:



IL MIO MIGLIORE AMICO OGGI MI HA SALVATO LA VITA.



L'amico che aveva dato lo schiaffo e aveva salvato il suo migliore amico domandò: "Quando ti ho ferito hai scritto sulla sabbia, e adesso lo fai su una pietra. Perché?"

L'altro amico rispose: "Quando qualcuno ci ferisce dobbiamo scriverlo sulla sabbia, dove i venti del perdono possano cancellarlo. Ma quando qualcuno fa qualcosa di buono per noi, dobbiamo inciderlo nella pietra, dove nessun vento possa cancellarlo.

Anonimo

L'albero

Un uomo aveva 4 figli.
Voleva imparassero a non giudicare le cose troppo velocemente.
Così li mandò uno alla volta a osservare un albero molto distante da casa....
Il piu' grande andò in inverno, il secondo in primavera, il terzo in in estate, il più giovane in autunno.
Quando tutti furono tornati chiese loro cosa avevano visto. 
Il grande disse che l'albero era brutto, spoglio e ricurvo.
Il secondo disse che era pieno di gemme e promesse di vita...
Il terzo non era d'accordo; l'albero era pieno di fiori, profumato e bellissimo...era la cosa più bella che avesse mai visto.
Il più piccolo aveva un'opinione ancora diversa: l'albero era carico di frutti e pieno di vita e realizzazione.
L'uomo spiegò ai suoi figli che tutti avevano ragione, infatti avevano osservato solo una stagione della vita dell'albero.
Disse loro di non giudicare un albero o una persona solo in una stagione, ma dall'essenza di ciò che una persona è!
La gioia, l'amore, la realizzazione che viene dalla vita possono essere misurate solo alla fine, quando tutte le stagioni sono complete.
Se ti arrendi quando è inverno, perderai la speranza che regala la primavera, la bellezza della tua estate, la realizzazione del tuo autunno!!!

Morale: Non lasciare che il dolore di una stagione distrugga la gioia di ciò che verrà dopo. Non giudicare la tua vita in una stagione difficile. Persevera nelle difficoltà....il meglio deve ancora venire!!!

(dal Web)